VW Maggiolone

Addio borbottii, benvenuta regolarità

Intervento

Chi ha detto che una macchina d’epoca deve per forza borbottare, come se facesse ogni viaggio controvoglia? Questo splendido Maggiolone è stato protagonista di un intervento di restomod pensato per migliorarne l’affidabilità senza snaturarne il carattere. Abbiamo infatti eliminato lo spinterogeno meccanico per installare uno spinterogeno elettronico e una pompa benzina elettrica. Questo upgrade elimina i contatti fisici delle puntine, garantendo scintille più forti e stabili. Risultato: avviamenti più rapidi, soprattutto a freddo, accensione più efficiente e addio ai farfugliamenti tipici di molte auto d’epoca.

Ma non è tutto qui. Eliminando le puntine, esposte a veloce usura, si riduce la necessità di regolazioni, di sostituzioni e di manutenzioni. Ci sono poi anche altri vantaggi diretti anche per chi si mette alla guida dell’auto, con prestazioni più regolari, vibrazioni ridotte e un comportamento migliore del motore ai diversi regimi. Avendo ottimizzato la combustione, inoltre, la risposta all’acceleratore è più immediata, a fronte di un leggero miglioramento dei consumi. Infine, beneficiano dello spinterogeno elettronico anche candele e bobina, che grazie a una gestione perfezionata della corrente durano di più!

 

LO STROBO IN OFFICINA: LUCE SUL RESTOMOD

Per perfezionare questo intervento di restomod abbiamo usato una pistola stroboscopica! No, non è una luce da discoteca, ma uno strumento di precisione fondamentale per regolare l’anticipo di accensione, sia statico che dinamico. La strobo emette lampi di luce sincronizzati con la scintilla della candela del primo cilindro. In questo modo “congela” otticamente il movimento della puleggia motore, permettendoci di verificare che l’accensione avvenga esattamente nel momento corretto – sia al minimo che ad alti regimi.
Grazie a questa tecnica, possiamo confrontare il riferimento sulla puleggia con la scala graduata del motore, ottenendo una regolazione millimetrica dell’anticipo: né troppo tardi, né troppo presto, ma esattamente prima del punto morto superiore. Insomma, dietro un avviamento perfetto… c’è anche un lampo di luce ben piazzato!